Il modello delle 7 S

Come guidare le persone verso il miglioramento

Nel 1981, Richard Tanner Pascale e Anthony Athos pubblicano un libro dal titolo “The Art of Japanese Management”, dove affermano che un’organizzazione riesce ad essere davvero efficace e competitiva solo quando è in grado di ottimizzare 7 elementi mettendoli in armonia l’uno con l’altro.

Successivamente questi concetti vengon ripresi nel libro “In Search of Excellence” di Peters e Waterman, utilizzato come strumento di formazione dalla società globale di consulenza McKinsey.

Il modello delle 7 S

Ma come funziona il modello? Le 7 S sono:

  • Strategy – La strategia. Quali sono le azioni che l’azienda sta mettendo in atto per raggiungere i propri obiettivi?
  • Structure – La struttura. Com’è organizzata l’azienda? Fa capo ad una singola autorità, che prende ogni decisione, oppure le risorse umane sono organizzate in modo orizzontale e lavorano insieme per raggiungere gli obiettivi?
  • Systems – I sistemi. Quali sono i componenti che costituiscono il sistema di un’azienda? (il sistema informativo, le infrastrutture, i processi, le funzioni, i sistemi finanziari)
  • Staff – Lo staff. Come è composta la forza lavoro e quali sono i processi di reclutamento, incentivazione delle persone e formazione?.
  • Style – Lo stile. Qual è la cultura dell’azienda? La leadership è efficace e le persone collaborano tra loro o tendono ad essere competitive?
  • Skills – Le competenze. Quali sono le competenze maggiormente rappresentate all’interno dell’azienda? Ne manca qualcuna, fondamentale per lo sviluppo della strategia?
  • Shared values – Valori condivisi. I valori, la mentalità e i modi di fare che guidano da sempre l’azienda. Si trovano al centro del modello, ad indicare la loro importanza e centralità nello sviluppo dello stesso.

Come applicarlo alla nostra organizzazione

Una volta individuati i singoli elementi del nostro modello di riferimento, la prima cosa da fare è prenderne coscienza e cercare di migliorare gli elementi che sono deficitari secondo la nostra analisi.

Il passo successivo è quello di utilizzare periodicamente il modello 7S per analizzare lo stato corrente di ciascun elemento che lo compone, verificare la presenza di eventuali gap rispetto agli obiettivi posti e sviluppare un piano correttivo.

Dato che il modello si basa sull’assunto che, perché un’organizzazione funzioni bene, i 7 elementi elencati devono essere allineati uno all’altro e rinforzarsi vicendevolmente, la metodologia può essere utilizzata per identificare cosa riallineare per migliorare le performance.